La Cronaca della Novalesa e la tomba di Carlo Magno

È buio all’interno della cella del monastero. Fa freddo, spifferi d’aria gelida entrano dalla piccola finestra senza vetri. Oltre questa apertura – l’unica in tutta la stanza – si vedono le montagne che circondano l’abbazia, immerse nella nebbia. L’unica fonte di luce è una candela che illumina un tavolino ricoperto da volumi e incartamenti. Di fronte è seduto un monaco intento a scrivere su un foglio di pergamena…